22 marzo 2019

Per tanti anni ho avuto contemporaneamente due moto, in alcuni periodi tre (Tutte le mie moto).
Da qualche anno ho deciso di tenere un'unica moto e ho lasciato le grosse cilindrate e le selle troppo alte.

Ho deciso l'acquisto di questa piccola Honda:

Honda CB500X modello 2019 - rossa.
Non l'ho provata, potrà essere titolare del mio garage per i miei ultimi anni di attività ma potrebbe anche essere un mezzo a scadenza in vista del ritorno a una cilindrata superiore, diciamo intorno ai 700/900 cc., ovvero potrei anche pensare a un monocilindrico, come la mia prima moto nel lontano 1977. 
Per questo l'ho ordinata nuda, senza accessori per il viaggio, in attesa di valutarla.


7 maggio 2019

Alle 9 ero davanti al concessionario, a Lodi.
Poco dopo è arrivato Battista con la sua Africa Twin Dct. 
Mi ha portato in Agenzia per firmare (sono un vero temerario) e alle 11 in punto un bel pieno e via.
Solo di una cosa ero certo: posizione in sella ideale, l'avevo cavalcata da ferma in gennaio a Verona, rossa, e lì decisi di prenderla, rossa.
A Battista il compito di fare da apripista come ormai di regola quando giriamo in queste zone, unica raccomandazione ricordarsi del rodaggio della piccola CB.
Un po' di statale, un po' di Appennino, un veloce spuntino, giù verso Parma e saluti, ognuno verso casa propria.
Io tutto su statale, ho respirato varie porcherie ma in complesso tutto bene.
Le prime frenate le ho fatte con la frizione, su Integra il freno posteriore era sul manubrio a sinistra, ma ben presto i miei automatismi ultraquarantennali si sono ripristinati.

La seduta come ho detto è ideale, angoli anca e ginocchio corretti, manubrio in posizione ideale sia come altezza che come larghezza e distanza.

Frizione dolce sia come attacco che come sforzo della mano.
Freni simili a Integra, validi per una guida turistica, ma oggi la guida è stata particolarmente dolce e con velocità un po' inferiori al solito.

La "voce" è gradevole ed educata fino ai 4500, forse ho fatto qualche 5mila in montagna ma non li ho visti scritti.
Vibrazioni nulle, vedremo oltre i 4500.
Ho fatto circa 230 km.,  l'impressione è stata che questa piccola Honda sia altrettanto amichevole nei confronti del Pilota; ma la posizione delle gambe e la possibilità di abbracciare sella e serbatoio con le cosce è sicuramente un plus importante rispetto a Integra.

Il motore frulla allegro ma ignorando il contagiri sembra frullare meno, il susseguirsi degli scoppi non è zoppicante come sul 750, va liscio liscio e per me è più gradevole. L'impressione è che qui anche la "voce" sia stata oggetto di cura da parte di Honda, sono ansioso di sentire che musica suona intorno ai sei/settemila.


In curva la moto tende ad aumentare l'inclinazione, al contrario di Integra, ma subito ho capito come muovermi.


Il cambio è simile a quello del GS800, forse un po' più dolce e preciso negli innesti, escursione "giusta" per me, facile trovare il folle anche a caldo.


E' presto per dare un giudizio motivato ma l'inizio è buono, allo stato attuale sono molto soddisfatto.

Manca un girello sulle "mie" strade e la possibilità di aprire il gas senza che nessuna fisima di rodaggio mi trattenga.

I miei compagni di giri possono stare tranquilli, riuscirò a tenere il loro passo senza rallentarli, così come con Integra.


Le foto sono di Battista.

Bardi
Maggio 2022

E' giunto il momento di separarci.